WAWOTO KACEL:
UNA SFIDA COOPERATIVA
TRA SOSTENIBILITA’ E COMUNITA’

La cooperativa Wawoto Kacel:
un luogo di lavoro e di supporto per persone vulnerabili.
Ancora migliore

La cooperativa Wawoto Kacel permette ai propri membri – persone vulnerabili dell’area di Gulu (Nord Uganda) – di mantenere una dignità personale e sociale attraverso il lavoro.

Abbiamo aiutato la cooperativa a trovare un equilibrio fra le proprie funzioni terapeutiche e produttive, attraverso un rafforzamento dei section leaders – responsabili delle sezioni produttive

La sfida

La Cooperativa Wawoto Kacel

Situata nel distretto di Gulu (Nord Uganda), la cooperativa Wawoto Kacel ha come obiettivo
quello di supportare le persone che si trovano in situazioni di forte vulnerabilità
a causa di malattie e povertà, offrendo loro un lavoro ed una comunità di persone che si prendono cura l’una dell’altra.
I membri della cooperativa Wawoto Kacel realizzano oggetti di piccola bigiotteria, prodotti tessili e altri manufatti locali.
Wawoto Kacel si sostiene, in parte, grazie alle entrate derivanti dalle vendite dei propri articoli, ed in parte grazie a donazioni internazionali,
in particolare da parte dell’associazione italiana Good Samaritan.
La cooperativa permette ai propri membri di avere un’occupazione socialmente riconosciuta, di garantirsi un pasto completo ed un salario mensile.
La cooperativa fornisce anche un sostegno medico ed un piccolo sistema di microcredito interno. Nelle parole di uno dei membri:

[The Wawoto Kacel cooperative] started as a therapy center, but now it is changing towards business organization.
This cooperative has two goals: one is social support to the members, the other is sustainability.

Al team di MAPS è stato chiesto di rafforzare la struttura organizzativa di Wawoto Kacel
in modo da mantenere il miglior compromesso possibile tra funzioni terapeutiche e necessità produttive.

Vision

Entrando nel pieno della sfida

L’intervento di MAPS ha visto una prima indispensabile fase di raccolta e analisi dettagliata di materiale relativamente alla cooperativa per scattare una preziosa “fotografia” del suo funzionamento, in particolare per quanto riguardava il ruolo dei section leaders, veri e propri punti di riferimento per i membri nella gestione delle attività all’interno delle sezioni. Utilizzando il GENERATIVE method, si è proceduto alla raccolta di materiale documentale ed alla conduzione di focus group e interviste con persone in diversi ruoli della struttura. In questo modo si è ottenuta una precisa visione della cooperativa e del suo delicato equilibrio fra una dimensione produttiva ed una assistenziale, nonché mettere maggiormente a fuoco il ruolo del section leader, ancora poco definito all’interno dell’organizzazione.

Questo lavoro minuzioso ha permesso di aprire a una serie di utili domande-guida per l’avvio del piano di intervento:

Che tipo di responsabilità ed autonomia decisionale ci si attende e si può dare ai section leaders? Quali strumenti si vogliono e possono fornire ai section leaders per svolgere adeguatamente il proprio ruolo? E’ possibile cambiare le modalità di gestione e supervisione del lavoro da parte dei section leaders senza stravolgere il delicato rapporto fra le varie visioni e aspettative nei confronti della cooperativa da parte dei membri?

Intervento

La strategia d’intervento

La strategia chiave utilizzata per questo progetto è stata quella di individuare, coinvolgendo non solo i section leaders ma anche tutti coloro che lavorano con loro, alcuni possibili cambiamenti pratici da introdurre nel loro modo di agire, così da permettere loro di raggiungere i risultati attesi, senza avvertire il proprio ruolo eccessivamente “scomodo” o impossibile da interpretare.

A tale scopo abbiamo condotto diversi meeting per mettere in luce e ridiscutere le aspettative rispetto ai ruoli della cooperativa ed agli obiettivi principali, promuovendone una visione condivisa.

Abbiamo inoltro realizzato una serie di percorsi formativi interattivi e partecipativi su tematiche legate alla leadership ed alla gestione del gruppo, unitamente a momenti di problem solving collettivo per individuare possibili alternative a quelle procedure viste come inefficaci. Il tutto ricercando ed enfatizzando le risorse già disponibili e riconosciute dal sistema, come utili tasselli per la costruzione di processi alternativi di successo.

Impatto

Un luogo di lavoro e di supporto per le persone vulnerabili.
In evoluzione

Grazie al lavoro svolto, i capireparto ora hanno a disposizione un ruolo e degli strumenti di lavoro ben precisi. La cooperativa Wawoto Kacel può ora disporre di una struttura organizzativa che riesce a porsi con maggior successo nel delicato rapporto fra le esigenze dei suoi membri e la risposta alle mutevoli esigenze del mercato in cui vende i suoi prodotti.

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